OBESITÀ INFANTILE E MALATTIE METABOLICHE

 

OBESITÀ INFANTILE E MALATTIE METABOLICHE (Diabete-Steatosi epatica-Colesterolo e Trigliceridi elevati)

È la patologia nutrizionale più frequente in età evolutiva. Solo nel 5% dei casi le cause sono genetiche o endocrine, mentre nel restante 95% essa è dovuta a un bilancio energetico positivo (errori alimentari e sedentarietà).

Nel nostro Studio ci occupiamo di PREVENZIONE, DIAGNOSI e TERAPIA dell’obesità e dei disturbi metabolici secondari, con un’equipe multidisciplinare costituita dal pediatra nutrizionista, dal dietista e dallo psicologo.

Per quanto riguarda la PREVENZIONE, sviluppiamo da anni numerosi progetti di educazione alimentare, in ambito sia familiare che sociale. Tra questi, ricordiamo la predisposizione di un menù educativo per la refezione scolastica, adottato da numerosi Comuni in ambito provinciale e regionale, fondato sulla varietà e sulla qualità degli alimenti secondo il criterio della stagionalità e della territorialità, cui si affianca una guida per il completamento a casa della refezione scolastica e per la lotta alla sedentarietà, con la contestuale promozione di stili di vita salutari per tutta la famiglia.

La DIAGNOSI viene fatta con una valutazione multidisciplinare articolata in tre fasi:

  • Visita medica: dura pochi minuti e si caratterizza per la particolare cura posta al fine di evitare disagio per il bambino. Comprende l’antropometria (rilevazione della statura e del peso ed eventualmente misura delle circonferenze e delle pliche sottocutanee) e l’esame clinico (pressione arteriosa, stadio puberale).
  • Valutazione della composizione corporea: procedura non invasiva che richiede pochi minuti e consiste nell’effettuazione della BIOIMPEDENZIOMETRIA, mediante una apposita bilancia.
  • Valutazione psicologica: viene effettuata con il coinvolgimento dei genitori, mediante un semplice colloquio e la eventuale somministrazione di test, al fine di rilevare un eventuale disagio psicologico e il rischio di insorgenza di un disturbo del comportamento alimentare.

La TERAPIA viene rivolta alla famiglia e viene modulata in base all’età del bambino, all’entità dell’eccesso ponderale, alla presenza di fattori di rischio e/o di complicanze mediche. In tutti i casi vengono fornite ai genitori indicazioni per la modifica dello stile di vita familiare.

Quando necessario, viene attivato un percorso terapeutico multidisciplinare rivolto solo ai genitori nel caso di soggetti in età prepubere, esteso anche al paziente dopo la pubertà.

Il trattamento multidisciplinare può essere fornito anche a piccoli gruppi di famiglie e prevede l’intervento del dietista e dello psicologo con la supervisione medica.

Per favorire l’applicazione delle indicazioni fornite vengono realizzati campi scuola residenziali estivi con un programma di attività fisica in ambiente naturale e corretta alimentazione.

Le dislipidemie sono alterazioni del metabolismo lipidico (processo di assorbimento, trasformazione ed eliminazione dei grassi).
Possono manifestarsi con l’aumento del colesterolo e/o dei trigliceridi, che costituisce uno dei più rilevanti fattori di rischio cardiovascolare.
Nel nostro centro questi casi vengono trattati precocemente con terapia nutrizionale e/o farmacologica.
Sono disturbi che interessano il fegato, organo chiave dei processi metabolici. Si possono presentare con aumento delle transaminasi (ALT, AST) nel sangue e steatosi epatica, comunemente detto “fegato grasso”, all’esame ecografico.
La causa principale è costituita dall’eccesso ponderale, il cui trattamento è in grado di evitare la cronicizzazione del danno epatico.
L’ipertensione arteriosa è una patologia molto nota per la sua elevata diffusione negli adulti.
Consiste in un aumento della pressione arteriosa oltre i valori di riferimento relativi all’età del paziente.
Può essere primaria, cioè senza apparenti cause scatenanti, o secondaria, cioè dovuta ad altri disturbi o patologie.
Assieme alle dislipidemie è uno dei più rilevanti fattori di rischio cardiovascolare, per cui è necessaria la sua individuazione precoce che consente la tempestività del trattamento.